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LIDAR ed Incendi nel Mediterraneo, Luglio 2009

Nel Luglio 2009 numerosi incendi forestali hanno punteggiato i paesi del Mediterraneo

I venti prevalenti occidentali trasportavano i fumi degli incendi del Sud della Francia e Spagna, della Corsica e della Sardegna sopra il LIDAR CNR Sesto Fiorentino


Una mappa degli incendi di fine Luglio nel Mediterraneo





Sardegna (Italy), 23 luglio 2009

 La mappa satellitare EFFIS delle aree bruciate di Luglio 2009.

La maggior parte degli incendi risale al periodo 22-24 Luglio


In questa immagineEUMETSAT (23 Luglio 2009, 17:00 UTC) gli incendi di Sardegna e Corsica sono ben visibili. I fumi, viaggiando verso est ed in quota, come indicato dalle backtrajectories delle masse d'aria, raggiungevano l'Italia Centrale ed il sito LIDAR INO. Il giorno precedente 22 luglio erano gia' giunti fumi provenienti dagli incendi del sud di Spagna e Francia (Marsiglia)




LIDAR ed Incendi:

22 Luglio 2009


In questa animazione EUMETSAT (22/7/2009, ore 4-19 UTC) i fumi provenienti dal sud di Francia e Spagna non sono visibili. Il LIDAR ha invece potuto osservarli




24 ore di LIDAR:

Il giorno 22 Luglio 2009, prima dei drammatici incendi di Sardegna e Corsica, una sottile nube di aerosol presumibilmente originatasi negli incendi boschivi di Spagna e Francia del Sud (Marsiglia) era visibile nei dati LIDAR INO a 2000-3500 metri di quota. La depolarizzazione era attorno al 5-10%, caratteristica di fumi di incendio. Verso le 9 UTC si puo' notare, in questo come nei giorni seguenti, lo sviluppo della convezione (formazione dello strato rimescolato) che porta in quota fino al top dello strato limite planetario (1000-1500 m) l'aerosol urbano di Firenze. Si puo' notare come la depolarizzazione di fumi di incendio sia comparabile con la depolarizzazione dell'aerosol da combustione proveniente dalla città.

I segnali LIDAR sono rappresentati in unita' arbitrarie. La linea orizzontale a 1400 m e' un artefatto strumentale.




LIDAR ed Incendi:

23 Luglio 2009


In questa animazione EUMETSAT (23/7/2009, ore 4-19 UTC)
sono ben visibili i pennacchi di fumo prodotti dagli incendi di Sardegna e Corsica




24 ore di LIDAR:

Il giorno 23 luglio 2009 erano facilmente visibili nei dati LIDAR i fumi prodotti dagli incendi di Sardegna e Corsica, tra 2000 e 3500 m di quota. Il pennacchio di fumo, per quanto visibile sui dati satellitali, era invisibile ad occhio nudo presso INO. La depolarizzazione ha raggiunto valori prossimi al 12%, piuttosto elevati per questo tipo di aerosol.








LIDAR ed Incendi:

24 Luglio 2009


In questa animazione EUMETSAT (23/7/2009, ore 4-19 UTC) sono ancora visibili i pennacchi di fumo prodotti dagli incendi di Sardegna e Corsica, oramai in avviato spengimento.


24 ore di LIDAR:

Il 24 Luglio fumi provenienti da Corsica e Sardegna erano ancora visibili nel segnale LIDAR (e nei dati satellitali).Le nubi medie sottili presenti saltuariamente in questa giornata, tuttavia, creano possibili errori di interpretazione dei dati LIDAR

Cliccando qui puoi scaricare l'abstract (inglese) su questo lavoro presentato alla ILRC 2010, San Pietroburgo (RU)

Cliccando qui puoi invece scaricare l'intera presentazione powerpoint (inglese)


Massimo Del Guasta - Istituto Nazionale di Ottica (INO) - Consiglio nazionale delle ricerche CNR       |       Via Madonna del Piano, 10 - 50019 Sesto Fiorentino - Firenze  |   Tel (office): +39-055-5226423 - Tel (laboratory) +39-055-5226424   |   Email: Massimo Del Guasta  |   Web: www.ino.it  |   sito ottimizzato per una risoluzione minima di 1024x768 e firefox

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